La polstrada chiude le indagini sull’incidente di domenica scorsa a Campli. Identificato l’uomo che, alla guida di una Panda, aveva urtato un motociclista procurandogli ferite gravi, ed era fuggito
Rintracciato dalla Polizia Stradale di Teramo il responsabile dell’incidente che domenica scorsa, sulla SS 81 per Ascoli Piceno, nel comune di Campli, aveva urtato con la propria Fiat Panda un motociclista che viaggiava verso Ascoli, facendolo rovinare a terra in maniera violenta e procurandogli lesioni gravissime per le quali si era reso necessario il trasporto in ospedale a Teramo da parte del 118.
Subito dopo l’incidente, l’automobilista pirata si era dileguato senza soccorrere il motociclista e facendo perdere le sue tracce.
Nei giorni successivi all’incidente gli uomini della Polstrada, oltre a perlustrare il territorio, avevano cercato testimoni e visionato alcuni video delle telecamere di esercizi commerciali ed altri video messi a disposizione anche dal Comune di Campli. Stamani, dalle risultanze degli accertamenti è stato possibile individuare il responsabile dell’incidente, rinvenendo anche la Fiat Panda ancora con i danni che riconducevano inequivocabilmente all’incidente di domenica scorsa. Il giovane ventiquattrenne della provincia di Teramo, non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità. Al momento dell’identificazione egli era privo della patente di guida per cui gli è stata contestata immediatamente la guida senza patente, insieme alla denuncia per omissione di soccorso.