Investì e uccise un commerciante, condannato a Teramo

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Uccise investendolo un uomo di Roseto con cui ebbe uno screzio: condannato a Teramo per omicidio colposo. Esclusa l’intenzionalità avanzata dall’accusa.

Si è concluso al Tribunale di Teramo con una condanna a tre anni per omicidio colposo il processo con rito abbreviato davanti al gup Domenico Canosa a carico di Alessandro Bacchetta, 41 anni, rosetano, accusato di aver investito ed ucciso, il 10 settembre del 2013, Roberto Natalini, 52enne commerciante. Un investimento che per la Procura è stata una vera e propria azione intenzionale: che all’uomo fu inizialmente contestato l’omicidio volontario e successivamente l’omicidio preterintenzionale. Per la Procura infatti Bacchetta, che conosceva Natalini da tempo e che con lui aveva avuto diverse discussioni in passato, avrebbe investito la vittima con l’intenzione di procurargli delle lesioni, forse per vendicarsi di vecchi screzi. Tanto che prima dell’investimento, avvenuto in una zona regolarmente illuminata, Bacchetta, sempre secondo la Procura, avrebbe deliberatamente accelerato puntando contro Natalini.

Dopo l’incidente Bacchetta, per il quale il pm Davide Rosati aveva chiesto 8 anni e 8 mesi, si era allontanato per poi presentarsi ai Carabinieri qualche ora dopo. Ma oggi il gup ha derubricato il reato in colposo e condannato Bacchetta a tre anni, con il rigetto della richiesta di risarcimento danni alle parti civili (che hanno comunque già avuto il risarcimento dell’assicurazione).

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.