Arriva a Lanciano dopo tredici anni di attesa il canile sanitario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti con ruolo di Hub rispetto agli altri servizi diffusi sul territorio.
Nella struttura di Villa Martelli, gestita dal servizio veterinario di sanità animale della Asl e diretta da Giovanni Di Paolo, potranno trovare un primo ricovero e una custodia temporanea cani, gatti e altri animali vaganti catturati, traumatizzati e maltrattati, oltre all’isolamento e all’osservazione di cani e gatti cosiddetti “morsicatori” per la profilassi della rabbia. Nel canile sanitario sarà inoltre praticata la sterilizzazione chirurgica, finalizzata a contrastare la proliferazione delle popolazioni canine e feline.
A inaugurare la nuova struttura c’erano: Pasquale Flacco, direttore generale della Asl; Silvio Paolucci, assessore regionale alla sanità; Giuseppe Torzi, direttore del dipartimento prevenzione; Mario Pupillo, sindaco di Lanciano, e i rappresentanti dell’associazione “4 zampe Lanciano”.
La direzione sanitaria della nuova struttura è stata affidata a Ettore De Nobili.
Il canile è anche dotato di pronto soccorso veterinario con turni di reperibilità continua nelle 24 ore; sono possibili inoltre il ricovero e la custodia temporanea dei cani, per il tempo necessario alla restituzione ai proprietari oppure all’affidamento ad eventuali richiedenti. Tra gli altri servizi annessi anche operazioni di anagrafe, prelievi di laboratorio, accertamenti diagnostici, interventi chirurgici e ortopedici di pronto soccorso urgenti, sterilizzazione di cani e gatti e adeguato smaltimento delle carcasse.
“Recuperiamo un ritardo decennale, svolgendo un’attività a tutela della salute pubblica, per quanto attiene alla parte delle malattie trasmissibili all’uomo, e di quella animale”, ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci. “Questa struttura è dotata di tutte le attrezzature diagnostiche e chirurgiche necessarie per svolgere un servizio adeguato ed efficiente”.
Il progetto del canile sanitario risale al 1999, quando la Asl finanziò 400 milioni di ex lire con un accordo di programma con il comune di Lanciano che mise a disposizione il terreno per la realizzazione della struttura, realizzata dopo cinque anni e mai attivata. Per l’adeguamento e l’acquisto delle attrezzature necessarie la Asl ha speso altri 200 mila euro.