Lanciano: dopo l’assalto alle poste di via Sigismondi con tanto di sequestro di direttrice e dipendente, il sindaco frentano, Mario Pupillo, chiede l’intervento del prefetto Antonio Corona, per fronteggiare la criminalità.
L’episodio, avvenuto venerdì mattina alle 8, brucia ancora nelle menti di Patrizia Ranieri, direttrice dell’ufficio postale, e di Filomena Lannutti, dipendente: le donne, prese alle spalle dai banditi, sono state fatte entrare con la forza all’interno dell’ufficio e legate alle sedie con fascette a mani e piedi, mentre i malviventi, puntando loro le pistole, intimavano di mantenere la calma. Il sequestro è durato circa mezz’ora, il tempo di apertura della cassaforte; alla fine, prelevati 20 mila euro, gli uomini sono fuggiti, lasciando le due donne sole, soccorse dopo qualche minuto dalle forze dell’ordine, allertate da un cliente che per primo ha dato l’allarme, dopo aver notato le due donne ancora legate alle sedie.
“Dopo Pasqua attiveremo in città le telecamere di videosorveglianza, sperando che fungano da deterrente”, ha dichiarato il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo.
In settimana il primo cittadino frentano dovrebbe incontrare il prefetto Antonio Corona, per discutere del problema sicurezza in città e trovare soluzioni idonee, alla luce del preoccupante incremento degli episodi di criminalità che terrorizzano i cittadini.