E’ una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, quella adagiata sulle sponde del fiume Sangro nel territorio di Lanciano lungo la provinciale che collega il comune frentano ad Atessa.
La denuncia arriva dagli agricoltori del posto, esasperati da tanta continua inciviltà. C’è di tutto: vecchi elettrodomestici, eternit, rifiuti domestici, plastica, pneumatici usati, materiali di scarto dell’edilizia e un’infinità di altra roba. I rifiuti vengono addirittura lanciati dal ponte soprastante dalle auto in corsa, accumulandosi sul greto del fiume, con l’aggravante che, in caso di piena del Sangro, le acque fluviali trascinerebbero a valle rifiuti di ogni genere, destinati a finire in mare in caso di mancata bonifica.
Gli agricoltori dei terreni circostanti, disgustati da tanta sporcizia e da tanta inciviltà, hanno più volte sostenuto di tasca propria le spese di bonifica, ma il problema si è puntualmente ripresentato, aggravato, a quanto pare, da quando a Lanciano è partita la raccolta porta a porta dei rifiuti.
L’intervento del sindaco Mario Pupillo è stato richiesto più volte e la questione è stata sollevata anche in consiglio comunale. L’installazione di foto trappole sarebbe un valido deterrente, ma per ora, nonostante le proposte, nulla è cambiato.
Ci lamentiamo di trump che chiude le porte all’unico “buon senso” finora dimostrato dall’unione europea quella delle regole antiinquinamento! Dappertutto in Italia e nel modo, però, c’è gentaglia peggio di trump che avvelena i fiumi, i mari e gli oceani e ogni anfratto della città con rifiuti “nascosti” creando discariche a cielo aperto! Da una parte facciamo crociate verso il riparo da una fine prematura della terra dall’altra c’è chi rovina gli altri ma anche se stessi! Il solito giochetto:”io butto la bottiglia di plastica a mare o a un kilometro da casa e mi sono liberato dell’ingombro”! Conoscete il boomerang è quell’aggeggio che lanciato a distanza ritorna sempre indietro! Premiamo l’idiozia! Dovremmo inventare una sagra per l’idiota!