53enne di Lanciano condannato per estorsione ai danni di un amico. Pena di 4 anni con il rito abbreviato.
Per mesi ha estorto soldi, fino a tre mila euro, a un amico dietro minacce e fino al giorno del suo arresto, il 24 aprile 2019. Oggi il gup di Lanciano Riccardo Audino ha condannato a quattro anni di reclusione Giuseppe Di Benedetto, 53 anni, residente a Lanciano e originario di Napoli. L’imputato, difeso dall’avvocato Vincenzo Menicucci, ha scelto il rito abbreviato. Il pm Francesco Carusi aveva chiesto una pena a cinque anni e otto mesi. Respinta la richiesta della difesa di riqualificare il reato in truffa aggravata. Avendo problemi economici l’uomo aveva iniziato a chiedere soldi per esigenze famigliari, tra i 100 e 300 euro la volta, con cadenza settimanale. Spesso l’amico gli ha dato somme anche in modo spontaneo, mentre altre volte -è emerso dal processo- gli sono state richieste con minacce, paventando aggressioni da parte di terzi. L’arresto della polizia è scattato in flagranza di reato, mentre l’uomo ritirava 70 euro.