A Lanciano è stata inaugurata la mostra di Paolo Spoltore sull’arte al tempo del Covid; ingresso libero fino al 20 ottobre.
Mercoledì 30 settembre 2020, nel complesso archeologico San Legonziano del Santuario del Miracolo Eucaristico a Lanciano, è stata inaugurata la mostra personale dell’artista Paolo Spoltore “Coronavirus – cento giorni. L’artista ai tempi della pandemia”.
La mostra, il cui ingresso gratuito è previsto da piazza Plebiscito, sarà visitabile tutti i giorni fino al 20 ottobre dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Nel corso dell’inaugurazione è stato presentato anche il catalogo curato da Antonio Gasbarrini; durante l’evento di apertura della mostra, il pubblico ha assistito anche a un intervento musicale di Roberto Grandis.
“Ad un creativo non si può mai chiedere di rappresentare un fenomeno se non è coinvolto emotivamente”, dichiara l’artista Paolo Spoltore. “Stiamo vivendo tutti una brutta storia e ognuno di noi interagisce con la propria sensibilità all’evento che lo coinvolge. L’artista è il cronista che anticipa e interpreta il fenomeno; nel mio caso specifico ho esternato e concretizzato questa pandemia rimanendo nel solco della mia filosofia, utilizzando i materiali di riuso come fossero loro stessi causa del male.
L’opera è di media dimensione (cm 100), con una sfera che rappresenta il globo e all’interno una figura sonora che simboleggia il male, mentre all’esterno, in maniera simbolica, vi sono contrapposte due immagini del coronavirus.
È ovvio che per percepire ogni emozione e interpretazione bisogna avere il contatto diretto con l’opera. Ho concepito quest’opera nel momento più sentito del dramma e mai come in questa situazione è stata concepita un’opera che potesse riparare il danno morale ed economico.”