Due mesi dopo il funerale del padre un insegnante originario di Lanciano si vede recapitare in Lombardia una multa per aver attraversato la ztl di piazza Plebiscito, al seguito del corteo funebre.
A essere sanzionato anche il carro funebre con una multa di 93,60 euro, ridotti a 69,30 in caso di pagamento entro cinque giorni. Il malcapitato ha scritto al sindaco Mario Pupillo per denunciare l’accaduto, ma il regolamento parla chiaro: le agenzie funebri sono tenute a comunicare le proprie targhe e quelle delle auto dei familiari del defunto al seguito del corteo. Le agenzie, dal canto loro, replicano che l’affissione del necrologio rappresenta già di per sé una dichiarazione di transito e sosta delle auto nell’area della zona a traffico limitato.
Intanto, in una nota, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo precisa quanto segue:
Il transito e la sosta nella ZTL di Lanciano da parte dei mezzi funebri e delle auto al seguito del corteo funebre sono consentiti, a condizione che la comunicazione delle targhe venga inviata entro le 72 ore successive (come prevede il Regolamento Ztl articolo 19 lettera A). La comunicazione delle targhe in transito non autorizzato nella ZTL per motivi relativi alle celebrazioni dei funerali è a carico dell’impresa funebre, che invia all’ufficio ZTL via mail le targhe del carro funebre e di quattro auto dei congiunti. Questa è la normalità, come potrà confermare lo stesso cittadino che ha sollevato la questione e che in occasione di un funerale di altro congiunto nella Cattedrale della Madonna del Ponte tenutosi il 23 marzo scorso, ha comunicato personalmente le targhe all’ufficio ZTL, otto giorni dopo la data del funerale. La comunicazione è stata presa comunque in carico e inserita nel sistema dal gestore al fine di non procedere alla sanzione dei mezzi non autorizzati al transito. Nel caso riportato dalla stampa locale, come riferito agli uffici dallo stesso cittadino coinvolto, l’agenzia funebre incaricata del servizio non ha comunicato all’ufficio ZTL le targhe dei mezzi, come invece fanno quotidianamente e gratuitamente la stragrande maggioranza delle imprese funebri che lavorano nel centro storico di Lanciano.