Fallisce la società che gestiva i parcheggi a pagamento di Lanciano, e il Comune rischia di non incassare più il suo credito.
Il Comune di Lanciano è stato escluso dall’elenco dei creditori privilegiati, nella procedura fallimentare della ex Aipa, poi Mazal, la società che ha gestito i parcheggi a pagamento e la riscossione delle multe in città, e che nei confronti dell’Amministrazione comunale ha accumulato un debito di circa 200.000 euro. Importo che rischia di tramutarsi in un profondo “buco” per le casse del Comune, che ora ha presentato ricorso al tribunale di Milano rispetto all’esclusione. La relativa udienza è stata tuttavia fissata tra 10 mesi, al 2 aprile 2019.
Nelle motivazioni del giudice fallimentare di Milano «I 200.000 euro vantati dal Comune di Lanciano non risultano dalla contabilità, trattandosi di incassi già integralmente riversati, come da rendiconti inviati all’istante in data 15.06.2017». Il Comune dal canto suo ha opposto che i crediti sono
stati solo rendicontati dalla Mazal, ma non sono mai stati versati nelle casse comunali.