A L’Aquila per l’adescamento a minori seguiti sugli autobus un 63enne condannato a 20 mesi.

La condanna è stata inflitta dal giudice monocratico Giuseppe Romano Gargarella al 63enne V.P. in adesione alla richiesta del pm onorario Rita Di Gennaro.
Secondo la ricostruzione accusatoria, accolta dal giudice, l’uomo avrebbe carpito la fiducia di minorenni invitandoli a uscire con lui, con la promessa di incontri sessuali con ragazze «disponibili». I ragazzini (tre le parti civili nel processo) sarebbero stati perseguitati quasi a cadenza giornaliera sugli autobus ed anche in altri luoghi aperti al pubblico come il caso di un episodio in un bar. I fatti contestati si riferiscono ad un periodo tra la seconda metà del 2013 e il 2016.