L’Aquila: evasione e truffa ai danni dello Stato. La Guardia di Finanza sequestra 200 mila euro e indaga sei persone.
Il sequestro di beni immobili per un valore di 200 mila euro, è stato eseguito dai finanzieri su mandato dell’autorità giudiziaria nei confronti dei responsabili di tre imprese aquilane, impegnate nel commercio di giocattoli, e di due commercialisti.
Le indagini sono partite dalla segnalazione inoltrata alla Procura della Repubblica de L’Aquila dalla locale Agenzia delle Entrate; le imprese, al fine di evadere l’iva e le altre imposte sui redditi, ricorrevano all’utilizzo e all’emissione di fatture fittizie per un importo di circa € 200.000.
Dagli approfondimenti eseguiti è emerso che per ottenere indebitamente un contributo comunitario nell’ambito dei Fondi Strutturali POR FESR 2007/2013, stanziati per attrarre nuove imprese nell’area del cratere sismico, le imprese hanno utilizzato una documentazione relativa a costi in realtà mai sostenuti.