L’Aquila legge Dante, un progetto promosso dal Comune dell’Aquila in occasione del settecentenario della morte del padre della lingua italiana.
Da lunedì 7 giugno e fino al 14 settembre, anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, ogni giorno sulle pagine social dell’ente dedicate alla cultura verranno condivisi dei video in cui cittadini, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo dell’Università e della ricerca, della scuola, intellettuali legati alla città, leggeranno estratti della Divina Commedia per un totale di 100 letture, tanti quanti sono i canti dell’opera.
Al progetto hanno aderito nomi noti del mondo artistico, politico e dell’informazione come l’ex sottosegretario Gianni Letta, l’artista Simone Cristicchi e la cantante Simona Molinari. Ci saranno anche artisti stranieri che vivono in città. Un’idea messa in piedi grazie alla collaborazione con le istituzioni locali di base, individuate con avviso pubblico, come l’associazione Ricordo, Abruzzo Danza e spettacolo, Brucaliffo, i Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, L’Aquila Danza e teatro dei 99.
La lettura dei canti verrà ambientata in luoghi molto significativi della città. Questa interessante operazione, ha spiegato il sindaco, verrà messa a disposizione delle giovani generazioni per avvicinarle alla letteratura in generale e alla Divina Commedia.
Iniziativa che si pone in continuità rispetto al progetto della candidatura della città a capitale italiana della cultura 2020. Nel logo dell’iniziativa c’è la saetta, simbolo della candidatura, accanto al viso del sommo poeta. L’ideatore del progetto con il sindaco è Carlo Ferdinando De Nardis.