La polizia de L’Aquila ha denunciato due persone per furto aggravato e ricettazione di oggetti preziosi in una gioielleria austriaca.
Si tratta di un 28enne italo-nicaraguense e un 35enne di Messina, finiti nel mirino della questura aquilana lo scorso mese di gennaio. Entrambi gli uomini sono stati pedinati per alcuni giorni. Il 28enne è stato fermato a bordo di un’auto, risultata rubata alla Asl, mentre transitava nei pressi della propria abitazione. La macchina era stata inoltre utilizzata mesi addietro per compiere alcuni furti aggravati in città all’interno di esercizi commerciali, con la tecnica dello sfondamento della porta d’ingresso. A seguito della perquisizione domiciliare gli agenti hanno rinvenuto numerosi oggetti preziosi.
Alcuni giorni dopo è stato rintracciato anche il 35enne che, a bordo di un autobus di linea regionale, stava lasciando il capoluogo assieme a un uomo e una donna. Dalla successiva perquisizione sono stati trovati nella borsetta della donna vari anelli e orologi, trafugati da una gioielleria austriaca nella città di Innsbruck dove, i due, verso la fine di gennaio, avevano soggiornato, così come emerso dagli indizi acquisiti nel corso dell’operazione di polizia e dallo scambio di informazioni intrattenute con la polizia austriaca tramite il Servizio Interpol.
Il valore della refurtiva, che sarà presto restituita, ammonta a circa 60 mila euro.