L’Aquila, Gdf oggi in festa con il Presidente Mattarella

A L’Aquila la Gdf festeggia il 243mo anniversario nella scuola di Coppito con il Presidente Mattarella. Premiati i soccorritori di Rigopiano.

Dopo il gran concerto di ieri sera nel piazzale antistante la basilica di Collemaggio (foto in basso), stamani a L’Aquila si è festeggiato nel modo più solenne il 243mo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Nella scuola Ispettori e Soprintendenti di Coppito, quartier generale delle operazioni di soccorso del 2009 e del G8, erano presenti il Capo dello Stato Mattarella, il presidente del Senato Pietro Grasso, i ministri Padoan, Franceschini, Minniti e Pinotti, la sottosegretaria Boschi,  il presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, e numerose altre Autorità civili, militari e religiose. È la terza visita del capo dello Stato al capoluogo abruzzese, dopo quella istituzionale per l’inaugurazione dell’anno accademico e quella privata alla camera ardente delle vittime dell’incidente aereo dell’elicottero del 118, nel gennaio scorso.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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Una giornata speciale nella sua regione anche per il Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale Giorgio Toschi, nato a Chieti. Ed un giorno da non dimenticare anche per le fiamme gialle abruzzesi: 1200 uomini tra i quali anche i soccorritori della valanga di Rigopiano, destinatari delle medaglie assegnate nella giornata di oggi.

PADOAN: “Avanti lotta illegalità,ingiustizia e riduce risorse

“E’ necessario continuare a contrastare l’illegalità in tutte le sue forme, che è fonte di ingiustizia, è causa di minor benessere economico e limita le risorse da investire in infrastrutture e servizi utili alla collettività”. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan alla cerimonia per il 234/o anno dalla fondazione della Guardia di Finanza all’Aquila. Sul versante internazionale e in sede Ue, ha ricordato il ministro, “è stato completato il lavoro per l’avvio a settembre dello scambio automatico di informazioni tra 54 Paesi e altri seguiranno nel 2018”. Per Padoan “I recenti dati congiunturali confermano e rafforzano il miglioramento ciclico dell’economia italiana che prosegue da oltre due anni”. Secondo il ministro, al risultato “hanno contribuito le esportazioni, ma anche i moderati aumenti dei consumi delle famiglie, trainati da più favorevoli prospettive di reddito”.

PADOAN: “GDF elemento indispensabile per strategia governo”

“Il fattivo contributo del Corpo rappresenta un elemento indispensabile della strategia complessiva intrapresa in questi anni dal governo”. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, alla cerimonia per il 234/o anno dalla fondazione della Guardia di Finanza all’Aquila. “L’azione di vigilanza e tutela esercitata dalle Fiamme gialle si coniuga sempre più spesso con il perseguimento di fini sociali, sia a sostegno dei cittadini onesti che di quelli più bisognosi di aiuto da parte delle istituzioni”. Padoan ha reso omaggio ai “finanzieri che hanno operato in prima linea per l’emergenza terremoto e neve, sfidando avversità climatiche, ambientali e meterologiche”. Una azione “meritoria e qualificata ampiamente riconosciuta e fortemente apprezzata”. Il Corpo, ha proseguito Padoan, “guarda con impegno al presente ed è proiettato ad incrementare la propria efficienza nel futuro. È un organismo vitale anche perché tutti i suoi componenti credono nell’utilità sociale del proprio operato quotidiano”. La Guardia di finanza, ha osservato ancora il ministro, “riuscirà ad affrontare le sfide della modernità” ha saputo “rinnovarsi pur continuando a svolgere il proprio ruolo e i propri compiti a garanzia delle libertà economiche, con particolare riguardo alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale, degli sprechi di risorse pubbliche, della corruzione, delle falsificazioni, del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, un impegno costante per favorire la trasparenza e la legalità e per ostacolare le frodi e gli abusi”.

 PINOTTI: ” L’Aquila ha un legame profondissimo con la Guardia di Finanza “:

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti al termine della cerimonia all’Aquila ha detto “Sono orgogliosa di essere presente qui alla cerimonia per 243/o anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, un Corpo che da 110 anni ha le stellette e che svolge, con militarità, compiti particolari. L’Aquila ha un legame profondissimo con la Guardia di Finanza e con l’Esercito Italiano e ricordo che in città, da poche settimane, è stato aumentato il numero degli alpini con la costituzione di un nuovo battaglione specializzato nell’emergenza post sismica e atmosferica. La città ha un legame molto forte con i corpi dello Stato e ha mostrato da sempre un grande affetto verso le forze armate, dimostrazione del senso dell’italianità di questo territorio e di questa regione”. Commentando le collaborazioni sempre più fre-quenti tra la Guardia di Finanza e le forze armate, il ministro ha aggiunto che “oggi non c’è più molta differenza tra interno e esterno, prevenire il terrorismo oggi significa considerare alla stessa stregua la sicurezza esterna con quella esterna”.

TOSCHI: “Salvaguardiamo gli interessi economico-sociali del Paese”

“Nel giorno del nostro 243mo anniversario di fondazione desidero sottolineare l’impegno di questi servitori dello Stato che compongono la ‘grande famiglia’ delle Fiamme gialle, i quali, con dedizione e senza esitazione alcuna, offrono il proprio contributo, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo, con il fine ultimo di concorrere alla salvaguardia degli interessi economico-finanziari del Paese”. Lo ha detto stamani all’Aquila, in occasione della cerimonia celebrativa dell’anniversario di fondazione del Corpo, il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, rivolgendosi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente anch’egli all’Aquila. “Un compito difficile e impegnativo, frutto di una scelta di vita, che e’ anche una vocazione. Donne e uomini con le stellette che mettono al servizio degli altri tutta la propria professionalita’, le proprie competenze e la propria carica di umana generosita’. Per questo – ha sottolineato il comandante generale – le istituzioni ed i cittadini possono continuare a fare pieno affidamento sulla Guardia di Finanza e sui suoi appartenenti, nessuno escluso, sulla saldezza morale e sulla lealta’ istituzionale di chi e’ quotidianamente chiamato ad affermare il primato della legalita’ e dei principi democratici dello Stato”. “Concludo rivolgendomi a voi – ha detto infine Toschi – carissimi finanzieri di ogni ordine e grado che operate sul territorio nazionale e all’estero: siate fieri del vostro lavoro, perche’ chiamati a contribuire, con la determinazione ed il senso del dovere di chi indossa l’uniforme, alla costruzione di un senso di comunita’”

In occasione della festa di anniversario, la Guardia di Finanza ha reso noti anche i dati operativi, a livello nazionale, dell’attività svolta nell’ultimo anno:

Nel 2017 e’ aumentata del 300% l’Iva evasa dagli evasori totali scoperta dalla Guardia di finanza, passando dai 900 milioni di euro dei primi 5 mesi del 2016 ai 3,5 miliardi del 2017. Il numero degli evasori totali scoperti nello stesso arco di tempo e’ cresciuto del 12%. L’incremento – spiegano dal Comando generale – “e’ da ricondurre anche al Piano denominato ‘Omesse comunicazioni Iva’ che i Reparti del Corpo stanno svolgendo, su tutto il territorio nazionale, nei confronti di quegli operatori che, invitati a regolarizzare la propria posizione fiscale, non hanno risposto o non si sono ravveduti”. “Maggior avvicinamento al cittadino” e “controlli piu’ mirati nei confronti degli evasori”, queste le linee guida dell’attivita’.

Da gennaio a maggio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sono aumentati del 67% i casi di evasione fiscale internazionale: 339 in tutto, tra fittizie residenze, occultamento di patrimoni e disponibilita’ all’estero piu’ altre ‘manovre’, compiute al solo fine di portare oltreconfine i redditi realizzati in Italia. Un aumento del 198% e’ stato registrato anche nei sequestri ai soggetti fiscalmente pericolosi ai sensi della normativa antimafia applicata ai reati fiscali, con un valore che, dai 97,5 milioni di euro del 2016, ha raggiunto quest’anno ben 290 milioni. Nei primi cinque mesi del 2017 e’ cresciuto anche il numero dei datori di lavoro verbalizzati per l’impiego di manodopera irregolare o in nero (+54%), dei responsabili arrestati per reati fiscali (+27%) e degli evasori totali scoperti (+12%). E’ salito, inoltre, del 25% il numero delle verifiche e dei controlli conclusi.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.