L’Aquila: prete ricattato, studente a processo per sms sessuali. Il pm aquilano, Simonetta Ciccarelli, ha chiesto infatti il rinvio a giudizio per il 28enne israeliano, studente universitario residente negli alloggi del San Carlo Borromeo, gestiti dalla curia, tra Coppito e Preturo, accusato di aver ricattato un sacerdote, estorcendogli circa 8mila euro per evitare la divulgazione dei messaggi a luci rosse che il prete aveva inviato al giovane.
I fatti risalgono al marzo scorso, ma i ricatti sono iniziati alla fine di giugno del 2014. Lo studente israeliano è stato arrestato in flagrante dagli uomini della squadra mobile, mentre il sacerdote è stato “invitato” dall’arcivescovo Petrocchi a rassegnare le sue dimissioni di parroco da qualunque ufficio ecclesiastico.
L’udienza preliminare è fissata per il mese di novembre.