Portare in Consiglio comunale al più presto le istanze contenute nella petizione popolare di Save Gran Sasso sulla rimodulazione dei vincoli ambientali dei Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps).
Il Comitato Save Gran Sasso torna ad alzare i toni sulla rivisitazione dei confini del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, un’istanza nata oltre due anni fa e spinta da cittadini di alcuni Comuni e frazioni ai piedi del Gran Sasso, che nel 2016 ha portato a raccogliere 11 mila firme.
L’impegno del sindaco Pierluigi Biondi, al momento del suo insediamento, era stato di portare subito in giunta e in Consiglio comunale l’istanza, che permetterebbe non solo lo sviluppo degli impianti sciistici di Campo Imperatore con la realizzazione di una nuova seggiovia dalla Scindarella alla fossa di Paganica, e con l’arroccamento da Monte Cristo, ma anche di opere infrastrutturali – compatibili con l’ambiente, come spiega il promotore Luigi Faccia – che aiuterebbero lo sviluppo turistico montano.