L’estate è finita, ma l’attrazione all’ex Cofa continua a girare e lo farà fino alla Befana… a meno che non vada a buon fine la richiesta dell’associazione Pescara mi piace per fermare la ruota panoramica.
Se per tanti è una bella notizia – considerato anche il ritardo con cui ha iniziato a funzionare – per altri è una iattura non autorizzata. La pensa così, per esempio, l’associazione Pescara mi piace, che in una nota inviata da Armando Foschi ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica. A Foschi la ruota panoramica di 52 metri sistemata nell’area ex Cofa non è andata giù sin dall’inizio, anche per la partenza singhiozzante dell’attrattiva e per la girandola di false partenze che hanno preceduto il primo giro. Il Comune, dal canto suo, ha già manifestato la volontà di prolungare la permanenza dell’attrazione fino alla Befana.
“La ruota – dice Foschi – non è stata smontata come espressamente previsto e prescritto nell’autorizzazione rilasciata il 27 agosto. Il dirigente Silverii ha firmato una proroga sino al 6 gennaio 2017 per autorizzare la permanenza della giostra? L’Agenzia delle Dogane ha autorizzato l’ulteriore permanenza della struttura? Il sindaco Alessandrini o l’assessore Cuzzi sono in grado di produrre tali documenti e renderli pubblici nell’interesse della città? L’Ufficio Patrimonio della Regione Abruzzo ha autorizzato il Comune all’uso dell’ex Cofa oltre la stagione estiva? È evidente che, a fronte di un mancato e tempestivo riscontro da parte del sindaco Alessandrini, rivolgeremo le nostre domande alla Procura della Repubblica che, nel frattempo, ha aperto un’indagine sull’intera vicenda. Abbiamo atteso ulteriori dieci giorni, rispetto alla scadenza, proprio per consentire le operazioni di smontaggio, ma a questo punto, dinanzi all’ennesima beffa della legge, in assenza di qualsivoglia atto autorizzativo, a oggi inesistente, chiediamo direttamente al sindaco Alessandrini se intenda o meno porre fine all’ennesimo schiaffo alla città, vista anche l’apertura di un’inchiesta giudiziaria su tutta la vicenda da parte della Magistratura”.