Inviolabilità del domicilio e rafforzamento della legittima difesa: a L’Aquila si firma per sostenere la nuova proposta di legge popolare auspicata dall’IdV.
E’ L’Aquila la prima città della regione in cui trovano spazio i banchetti per la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge popolare sulla legittima difesa. Se venisse accolta, la proposta potrebbe ampliare i margini di difesa da parte dei cittadini vittime della criminalità. L’idea però dovrà fare i conti con chi teme che possa rivelarsi una sorta di legalizzazione del far west domestico o, nella peggiore delle ipotesi, di una licenza di uccidere. Nei prossimi giorni analoghe postazioni ai banchetti aquilani saranno allestite su tutto il territorio abruzzese. A precisare i contorni dell’iniziativa è il segretario regionale dell’Italia dei valori, Lelio De Santis.
“Sabato 2 aprile, dalle ore 9,30 alle 13,30 a Piazza d’armi – Piazza del mercato, il partito organizza un banchetto per la raccolta delle firme per la proposta di legge, presentata in Cassazione, che ha come obiettivo principale il rafforzamento della legittima difesa e l’inviolabilità del domicilio. In Italia, ma anche a L’Aquila e in Abruzzo – afferma De Santis – c’è bisogno di una legge moderna ed efficace che consenta ai cittadini di difendersi con più libertà e che punisca più duramente la violazione del domicilio, evitando la beffa che vede talvolta l’aggressore trasformarsi in vittima. Non deve essere più possibile il verificarsi di episodi di criminalità nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, che rimangono impuniti e che spesso portano sul banco degli imputati i cittadini onesti per rispondere di eccesso colposo in legittima difesa”.