Dopo quasi due anni è tornata a riunirsi in presenza l’assemblea dei rappresentanti Anci delle quattro regioni colpite dal sisma del centro Italia con il commissario straordinario per la ricostruzione 2016/2017, Giovanni Legnini.
L’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi a Offida in provincia di Ascoli Piceno, è stato l’occasione per fare il punto della situazione sul fronte della ricostruzione e del relativo cambio di passo, avviato con l’approvazione dell’ordinanza 100, che ha modificato radicalmente le procedure per l’ottenimento dei contributi, semplificando le pratiche per i 138 comuni colpiti dal terremoto nel cratere sismico delle quattro regioni, tra cui l’Abruzzo.
La ricostruzione privata dunque accelera nel 2021 con oltre 5 mila cantieri aperti a fine maggio.
«L’incremento più elevato delle richieste di contributo accolte si registra, in questi primi cinque mesi dell’anno, proprio in Abruzzo, che sta recuperando il ritardo arretrato», ha dichiarato il commissario Giovanni Legnini. «Le istanze approvate tra gennaio e maggio sono state 370, con una crescita del 68% rispetto a fine 2020. Nello stesso periodo sono terminati i lavori in 135 cantieri, con un incremento del 57% rispetto a fine dicembre scorso. Nel complesso le richieste presentate in Abruzzo sono 3.525, quelle approvate 918, i cantieri conclusi 373.»