Investimenti per 18 milioni e la produzione di 43 nuovi prodotti mettono fine ai contratti di solidarietà per i 1500 dipendenti dello stabilimento LFoundry di Avezzano.
E’ quanto emerso dall’incontro di oggi al Ministero per lo Sviluppo economico tra azienda e sindacati. “L’azienda ha pianificato investimenti sia in capitale che in ricerca e sviluppo che consentono di consolidare la propria capacità produttiva – ha sostenuto a margine Marcello D’Antiochia, Site Leader di LFoundry – è tuttavia necessario risolvere un problema relativo alla produttività – prosegue in una nota – i parametri di riferimento dell’industria dei semiconduttori mostrano, infatti, che vi sono ampi margini di miglioramento. Di questo – ha concluso – ne vogliamo discutere con i sindacati, già nei prossimi giorni e se riusciremo a raggiungere questo obiettivo, potremo guardare con positività ai prossimi anni”. I 18 milioni, conferma l’azienda, sono perlopiù destinati alla ricerca e allo sviluppo poiché il mercato è considerato in crescita “La Regione attiverà le misure di sua competenza ma al contempo la Wuxi, start up cinese che ha acquisito a luglio scorso il 100 per 100 delle quote del sito avezzanese, deve chiarire quali sono le sue reali intenzioni d’investimento per l’azienda marsicana”. E’ il commento di cauto ottimismo dell’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo “vi è stato un primo incontro a cui dovranno seguire sicuramente altri più tecnici per definire il piano industriale e il business plan per permettere alle parti sociali di capire in che direzione sta andando l’azienda e come intende spendere i 18 milioni di euro di investimenti programmati” conclude. Soddisfatto dell’incontro il consigliere regionale del M5S Giorgio Fedele: “Sembra scongiurata la chiusura e finalmente si sentono termini come progettualità e programmazione – dichiara – mancano ancora molti elementi per essere soddisfatti e le cifre sono ancora “basse, ma l’interesse del Governo per il nostro territorio è stato confermato e alla nuova data prevista per l’incontro avremo più sostanza su cui lavorare”. Perplessità arrivano invece dai sindacati. Michele Paliani, Responsabile nazionale Uilm, e i rappresentanti Rsu Uilm del sito di Avezzano definiscono “sommario ed incompleto il piano industriale nonché assolutamente insufficiente ed esiguo per rilanciare e garantire occupazione nel medio e lungo periodo. L’azienda – concludono i sindacalisti in una nota – si è resa disponibile ad anticipare il termine del Contratto di solidarietà, tuttavia sono state confermate un eccesso del 20% delle ore lavorabili”.