Lgbt: Sinistra Italiana propone una legge regionale contro le discriminazioni sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale.
La proposta arriva dal consigliere regionale Leandro Bracco che lo scorso sabato ha preso parte a Pescara al tavolo tecnico col segretario di Si Daniele Licheri e alcuni esponenti delle associazioni Lgbt abruzzesi, tra i quali Adelio Iezzi (presidente Arcigay Chieti), Chiara Di Marcantonio (‘La Formica Viola’) e Francesca Di Muzio (legale delle associazioni Lgbt).
La proposta di legge sarà presentata in consiglio regionale e seguirà l’esempio di quella approvata in Umbria lo scorso aprile.
“Dopo le gravi e inaccettabili aggressioni che si sono verificate nelle ultime settimane, si è ritenuto necessario mettersi subito al lavoro per dare una risposta concreta ed efficace, soprattutto dal punto di vista legislativo, a un intollerabile problema culturale purtroppo ancora presente in Abruzzo: l’omo-bi-transfobia”, ha dichiarato il consigliere Bracco.
“Crediamo sia necessario arrivare in tempi brevi anche in Abruzzo a depositare una proposta di legge la più largamente condivisa da tutte le forze politiche”, hanno evidenziato i partecipanti al tavolo tecnico. “Le realtà sociali operanti sul territorio conoscono bene le problematiche e le criticità con cui moltissime persone devono purtroppo rapportarsi quotidianamente e per questo motivo una soluzione legislativa a loro tutela è assolutamente prioritaria. Auspichiamo in tal senso un percorso celere, il quale possa condurre all’approvazione di una legge efficace, primo e fondamentale passo da compiere contro le discriminazioni basate sull’identità sessuale”.
Il lavoro del tavolo tecnico proseguirà nelle prossime settimane. Intanto fra le proposte emerse csono state individuate alcune iniziative di sensibilizzazione e informazione e l’istituzione di un osservatorio regionale sulle violenze e le discriminazioni, determinate proprio dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.