Celso Cioni, direttore regionale di Confcommercio, è morto per un improvviso malore questa mattina a Ovindoli. Cordoglio a L’Aquila e in tutto l’Abruzzo per un uomo da sempre in prima linea per il suo territorio.

Questa mattina si trovava a Ovindoli assieme alla moglie, quando ha accusato un malore ed è caduto durante una passeggiata in bicicletta. È stato chiesto l’intervento del 118 prima di un’ambulanza, alla fine dell’elisoccorso che lo ha trasportato d’urgenza in ospedale all’Aquila. Per lui però non c’era più nulla da fare.

Cioni ha diretto per oltre 2o anni la Confcommercio della provincia dell’Aquila. Dal 2012 direttore regionale dell’associazione. Aveva 65 anni ed era stato assessore provinciale e candidato sindaco all’Aquila. Sempre in trincea, a fianco dei cittadini, per difendere il territorio e le imprese, stimato e conosciuto in tutto l’Abruzzo. Di lui si ricordano alcuni gesti eclatanti come quando, il 13 gennaio del 2014, si barricò nella filiale di Bankitalia minacciando di darsi fuoco “se il governo non avesse rivisto le condizioni del sistema bancario nei comuni del cratere”.

Cordoglio è stato espresso dal consiglio direttivo della Confcommercio e da tanti esponenti del mondo della politica, dell’associazionismo e dai cittadini:

“Oggi abbiamo perso un combattente che ha dato tanto a questa città. Ciao Celso”, è il post di cordoglio scritto dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Cordoglio anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio:

“Profondo cordoglio e dolore dopo aver appreso l’improvvisa morte di Celso Cioni, direttore regionale di Confcommercio. Ci siamo visti pochi giorni fa nel corso di una riunione convocata dalla regione Abruzzo a Pescara e come sempre era in prima linea per difendere e tutelare gli interessi di un’intera categoria e di tutti gli abruzzesi. Ai parenti e agli amici di Celso Cioni esprimo le condoglianze a nome mio e dell’intera giunta regionale”.