Un grosso magazzino ortofrutticolo abusivo è stato scoperto dai Nas in provincia di Chieti
Si tratta di capannoni e manufatti in legno non registrati all’autorità sanitaria. Sia un’area attrezzata e adibita a lavorazione di prodotti ortofrutticoli freschi, che un altro manufatto adibito a deposito e ingrosso di frutta e verdura fresche, sono stati immediatamente sottoposti a chiusura, con sospensione da parte della Asl.
Nella struttura i militari del Nas hanno anche rilevato carenze in materia di procedure per l’autocontrollo aziendale, tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti; elevate una serie di sanzioni amministrative. L’impresa alimentare, tra l’altro, “operava in locali in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali, con presenza di sporcizia, unto, grosse ragnatele, polvere e residui di lavorazione. Sporcizia anche nelle celle frigorifere, guarnizioni delle porte rotte e ammuffite, flap agli ingressi rotti e mancanza di ostacoli fissi per gli infestanti. Anche per queste ragioni è scattato il provvedimento sospensivo”.
I controlli dei Nas sul settore ortofrutticolo in Abruzzo sono andati avanti per tutta l’estate, a tutela della salute degli utenti dall’acquisto di alimenti che, non tracciati o tenuti in luoghi esposti al caldo, possono rivelarsi inidonei al consumo umano. Negli ultimi due mesi sospese le attività di 11 operatori del settore nelle province di Teramo, Pescara e Chieti.