Stipendi fermi all’acconto di settembre. Nell’assemblea, il personale dell’azienda consortile Maiella e Morrone valuta nuove forme di mobilitazione.
Tra di esse anche lo sciopero, che nel loro campo assume le connotazioni drammatiche dell’ “Interruzione di pubblico servizio”, con conseguenze anche penali nei confronti degli operatori aderenti. Ma la disperazione nel non vedere soluzioni certe all’orizzonte potrebbe prevalere tra i 63 dipendenti, in gran parte madri di famiglia, che hanno fatto il punto in una riunione svoltasi a San Valentino, presenti oltre al Sindaco anche i primi cittadini di Sant’Eufemia a Maiella e Turrivalignani.
Il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri ha chiesto una nuova seduta straordinaria del Consiglio regionale, mentre il consigliere Leandro Bracco ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica.