Mare sporco a Pescara in discussione in consiglio comunale. La seduta a palazzo di città si è aperta con una nuova contestazione dei consiglieri del centro destra che all’inizio dei lavori hanno indossato le magliette con la scritta Alessandrini dimettiti.
E’ approdata , dunque, in aula, dopo rinvii e polemiche , la spinosa questione della balneabilità del mare pescarese che dalla scorsa estate vede contrapposti maggioranza ed opposizione che è tornata a chiedere con un ordine del giorno le dimissioni del Sindaco Marco Alessandrini. Il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli parla di perdita di credibilità del primo cittadino dopo la famigerata vicenda dell’ ordinanza fantasma. La seduta pomeridiana di oggi è stata aperta anche agli interventi di tecnici e cittadini. Giovanni Damiani in rappresentanza dell’Arta, Mario Mazzocca della Regione e Carla Granchelli della Asl di Pescara hanno riferito sulle attività svolte ed analizzato i dati emersi dopo le analisi delle acque del mare che hanno confermato che su 24 prelievi effettuati solo 11 hanno evidenziato dati nella norma, comunque sebbene fossero stati superati i livelli consenti dalla legge non ci sono mai stati pericoli gravi per la salute pubblica. Il capogruppo del PD Marco Presutti ha rimarcato che tale situazione non è da ascrivere solo alla scorsa estate ma anche a quelle precedenti. Il centro sinistra ha presentato un ordine del giorno in cui si indica ciò che Comune e Regione stanno facendo del risanare il fiume Pescara, per migliorare il funzionamento del depuratore e per l’abbattimento della diga foranea.