Marsica, il Cam a caccia dei furbetti dell’acqua. Giro di vite sulle morosità: il Consorzio Acquedottistico Marsicano ha ingaggiato una lotta senza quartiere agli irregolari della bolletta, obiettivo ritenuto prioritario dalla nuova governance impegnata nel riordino dei conti societari.
Gli amministratori del Cam, nell’illustrare i dettagli dell’operazione recupero crediti ai sindaci del territorio, hanno chiesto la massima collaborazione, in particolare relativamente alle banche dati in possesso dei Comuni. Nel mirino c’è chi usufruisce del servizio senza pagare perché moroso o irregolarmente esentato. Si prevede che l’operazione possa fruttare al Cam, nel 2016, circa 6 milioni di euro in più; i soldi saranno destinati al pagamento delle grandi forniture di energia elettrica, tra le spese più rilevanti e delicate per l’assetto occupazionale della società. Il nuovo corso, annunciato come improntato alla massima equità, secondo i vertici del Cam riserverà anche un occhio alle fasce meno abbienti.
“Avanti tutta per l’attuazione degli undici punti chiave del piano di gestione 2016 – si legge nella nota del Cam – con in testa il recupero delle morosità, l’installazione dei contatori in tutte le utenze, la caccia ai furbetti delle utenze sommerse e il contenimento dei costi della pesante bolletta energetica. Azioni virtuose che, unite alla riorganizzazione aziendale e all’azzeramento delle consulenze esterne, puntano decisamente verso una gestione all’insegna delle tre e: efficienza, efficacia, economicità”.