A Morino in Marsica ronde di giovani in azione, con informazioni scambiate su chat aiutano le forze dell’ordine ad acciuffare i presunti ladri, che rischiano il linciaggio.
E’ stata una notte agitata a Morino, quella di giovedì scorso. Dopo aver svaligiato nel giro di un’oretta già diverse abitazioni i ladri sono stati rintracciati da un gruppo di giovani che si sono scambiati le informazioni su Facebook e Whatsapp, ed inseguiti prima di essere catturati dai Carabinieri. Le “ronde” online erano state predisposte spontaneamente da alcuni giovani del paese che avevano alzato la soglia della vigilanza alla luce di altri furti verificatisi nei giorni precedenti nella zona. Dopo la segnalazione su Whatsapp del primo furto e l’avvistamento di una sospetta Golf sono scattate le ricerche. L’auto è stata segnalata alle porte del paese con le ruote sgonfie, ed allora i giovani della ronda si sono appostati nei pressi in attesa che i malviventi tornassero a riprenderla. Quando ciò è avvenuto, i presunti ladri (tre persone) sono stati circondati dal gruppo di ragazzi, rischiando il linciaggio dal quale il pronto intervento dei Carabinieri li ha sottratti, portandoli in caserma. Fuori dalla stessa sono rimasti in attesa i cittadini che li avevano segnalati ed anche il sindaco Roberto D’Amico. I carabinieri non hanno avuto elementi tali da poter trattenere ulteriormente i tre sospettati, originari del frusinate, che sono stati accompagnati a fatica fuori dal territorio comunale senza essere ne’ denunciati ne’ tantomeno arrestati, mentre il sindaco ha tentato di mantenere la calma tra le persone accalcatesi fuori dalla caserma.