Condannato a 6 anni un albanese in Marsica per stupro e sequestro di persona. L’infermiera vittima: “Condanna irrisoria, mi ha torturato”.
Il tribunale di Avezzano ha condannato a 6 anni di carcere per violenza sessuale, rapina, sequestro di persona, lesioni e porto abusivo di armi Enriges Kavalli, albanese di 20 anni. Il 24 ottobre dello scorso anno, mentre era ricoverato in una struttura residenziale psichiatrica in Marsica, l’uomo -con un coltello da cucina- ha minacciato due infermiere, ne ha rapita una ed è fuggito in macchina per farle violenza. Nel 2012 il giovane fu autore di un analogo raptus con un’infermiera di un altro centro. Il Pm aveva chiesto 16 anni di reclusione, ridotti a 10 e 8 mesi per il rito abbreviato. La ragazza violentata ha espresso, attraverso il suo avvocato di parte civile Pasquale Milo «risentimento e disappunto per una pena irrisoria rispetto all’orrore provato».