Un 65enne della Marsica rinviato a giudizio per aver legato ad una sedia e violentato un disabile vicino di casa.
Violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni sono i reati per i quali verrà processato il protagonista di questa orrenda storia, venuta alla luce in un centro della Marsica. Una serie di atti violenti e soprusi di cui la vittima ha accennato ad un’amica, che ha avvisato i carabinieri, innescando l’indagine. La Procura di Avezzano ha chiesto ed ottenuto un incidente probatorio già effettuato affinché il disabile potesse cristallizzare il proprio racconto senza subire ulteriori pressioni dal suo aguzzino. I fatti risalgono all’estate del 2014 quando il vicino di casa avrebbe abusato ripetutamente del giovane, approfittando delle condizioni di disabilità psichica. L’invalido, di giovane età, sarebbe stato chiuso a chiave, legato ad una sedia e ripetutamente violentato, oltre che ferito al polso. Accuse dalle quali il vicino di casa dovrà rispondere ora sul banco degli imputati.