Rinviati a giudizio per peculato i dirigenti della società che ha gestito negli anni scorsi il mattatoio di Chieti.
E’ stato fissato al 15 gennaio 2019 l’avvio del processo a carico del legale rappresentante della “Cooperativa Macellatori Teatini” Giuliano D’Alessio, 71 anni, e il rappresentante di fatto Mario D’Alessio di 42 anni, rinviati a giudizio per peculato dal gup di Chieti Isabella Maria Allieri, in accoglimento della richiesta della Procura. Secondo l’accusa gli indagati si sarebbero appropriati di cinque motori frigorifero, tre evaporatori, un sollevatore, ed altri arnesi da mattatoio. Tutti beni oggetto dell’affidamento in gestione e che sarebbero stati “prelevati” indebitamente.
A denunciare l’episodio fu l’amministrazione comunale di Chieti, al culmine di un contenzioso con la cooperativa, mentre per la difesa dei due D’Alessio, sostenuta dall’avvocato Marco Femminella “il processo dimostrerà l’assenza di prove del presunto peculato”.