Nella seduta di oggi il Comitato VIA della Regione Abruzzo esamina il progetto “Megalò 2”. Il WWF: “Assurda ostinazione”
L’associazione ambientalista, che da sempre ha definito l’intervento “una nuova colata di cemento a ridosso del fiume”, afferma che anche nella ultima versione annunciata sono previsti sette edifici.
Il WWF si dice “francamente stupito che, anche dopo i disastri che hanno funestato nei mesi scorsi l’Abruzzo, ci sia tanto accanimento a voler realizzare a ogni costo un’opera dannosa nonostante il mancato passaggio alla VIA della struttura già realizzata. Nel novembre scorso il WWF ha in proposito inviato una diffida al Comitato VIA perché si rifiuti di prendere in considerazione la documentazione portata alla sua attenzione in relazione alle opere di messa in sicurezza ai fini idraulici del tratto golenale del fiume Pescara nel quale è stato assurdamente realizzato il centro commerciale Megalò e la realizzazione nella stessa area di ulteriori edifici commerciali: due progetti diversi e impossibili da valutare insieme”.
E oggi l’avvocato Francesco Paolo Febbo e la presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco sono presenti a L’Aquila per ribadire la posizione dell’associazione.