Odori appena percettibili e impianti che funzionano correttamente. Questo il risultato del sopralluogo fatto il 28 agosto scorso da Arta e Asl nella sede operativa di Cogesa a Noce Mattei, dopo le segnalazioni della popolazione sul disturbo olfattivo dei giorni scorsi.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo per la verifica delle cause di disturbo olfattive lamentate dalla popolazione – si legge nel verbale reso noto dal Cogesa– in occasione del sopralluogo si è verificato quanto segue: gli impianti di trattamento meccanico biologico sono in regolare esercizio e all’esterno del perimetro dello stabilimento gli odori del materiale in maturazione risultano appena percettibili”.
Il problema riscontrato nei giorni scorsi dai residenti è stato causato dalla pausa di Ferragosto dell’impianto di conferimento dei rifiuti organici e da un maggiore ingresso della frazione dell’umido e di tutti gli altri materiali, legato all’alta affluenza turistica del periodo nei Comuni Soci.
Sono, comunque, in corso i trattamenti enzimatici sui rifiuti organici all’interno dell’impianto di Noce Mattei. Come ogni estate la nebulizzazione di stabilizzanti per calmierare i cattivi odori viene fatta periodicamente e sarà ripetuta anche nelle prossime settimane, così come già programmato da tempo.
Oltre a ciò, come ogni estate, viene aumentata la frequenza dei carichi di materiale organico che vengono portati negli impianti di compostaggio industriale, per limitare il più possibile i tempi di stoccaggio e dunque il propagarsi degli odori.
“I pareri dell’Arta e della Asl – interviene l’amministratore unico di Cogesa, Vincenzo Margiotta – confermano il buon lavoro fatto dai Tecnici di Cogesa, in particolare da Danilo Ciotti e Davide Amadio, per limitare i disagi ai residenti con i quali tento oramai da mesi di avviare un rapporto di collaborazione e di reciproco sostegno ed ai quali posso annunciare che a breve presenterò un progetto di piantumazione dell’intera area di Noce Mattei di proprietà di Cogesa SpA che senza dubbio mitigherà l’impatto ambientale, anche a livello olfattivo. Questa, insieme all’impianto di compostaggio a Navelli, sono le soluzioni concrete adottate in questi mesi da Cogesa e dai Soci. Terremo inoltre in considerazione i suggerimenti dei Tecnici Asl e Arta, così come eventuali altri suggerimenti che dovessero venire da terzi interessati, ivi compresi gli abitanti delle frazioni”.