A Montesilvano serata di paura in via Lavino: un 44enne rumeno minaccia di dar fuoco alla ex con 20 litri di benzina.
Il peggio è stato evitato grazie all’intervento dei carabinieri, allertati dalla donna minacciata, una 42enne anche lei rumena. Quando sono giunti sul posto, i militari hanno trovato il 44enne con una tanica di benzina da 20 litri, che avrebbe presumibilmente utilizzato per punire la ex e darla alle fiamme nel suo appartamento.
L’uomo si era già presentato nel tardo pomeriggio di ieri sotto casa della donna, inveendo e tentando di farsi aprire, ma la 42enne si era barricata in casa, facendo desistere l’uomo che si era allontanato. Non contento però il 44enne si è ripresentato in via Lavino intorno alle 22 con una tanica di benzina, ma a quel punto, la donna, temendo il peggio, ha chiamato i carabinieri.
Il 44enne aveva il divieto assoluto di avvicinarsi all’appartamento dell’ex compagna, ma lo aveva trasgredito più volte; i carabinieri gli hanno sequestrato la tanica di benzina e lo hanno denunciato per minaccia aggravata in stato di libertà e dunque senza arresto.
La storia è sempre la stessa, la donna è sempre la vittima santa e l’uomo è sempre l’efferato femminicidista! L’uomo è diventato succube della sindrome del tradimento, che è poi, per le rumene non è lungi dalla loro mentalità abituale! Cosa che sta attecchendo anche da noi, purtroppo! Comunque a parte l’efferatezza di un gesto crudele e sciocco sconsigliabile ciò denota lo stato di sudditanza nei confronti di una donna che rappresenta nella mente dell’uomo l’unico amore della vita; e così segue non solo il gesto estremo dell’uxoricidio o femminicido, ma determina anche un verdetto quello della galera o del suicidio, che non serve a nessuno! La donna è quella che decide oggi più che ieri, di cambiare come e comunque un partner, l’uomo deve essere più giudizioso in alternativa deve fare altrettanto per il suo bene!