Montesilvano: una nonnina di 87 anni è stata derubata da una donna, spacciatasi per una fisioterapista della Asl, e da un complice.
Tutto è accaduto lunedì mattina intorno alle 10,30, nella casa di via Lago di Garda del quartiere Santa Filomena, dove abita la donna, bisognosa di riabilitazione dopo un intervento al femore. I due malviventi hanno citofonato all’87enne, la quale, ha replicato che la seduta riabilitativa era stata fissata per il giorno successivo, ma la donna è riuscita a convincere la nonnina che la visita domiciliare era stata anticipata e dunque a farsi aprire l’uscio di casa. Una volta dentro, la finta dottoressa ha chiesto alla donna di prepararle un caffè, mentre un complice, entrato grazie alla porta lasciata socchiusa dalla malvivente, si è recato nelle altre stanze dell’appartamento alla ricerca di preziosi e contanti. Avendo però trovato solo due collanine e un ciondolo antico, ha raggiunto la cucina, dove, presentatosi come un amico della finta fisioterapista, ha chiesto all’87enne se avesse ritirato la pensione. L’anziana, rallentata nei movimenti da un girello post-operatorio, ha iniziato a insospettirsi e a essere insofferente, soprattutto quando l’uomo le ha chiesto se avesse 50 euro in contanti per avviare una pratica per l’aumento di 100 euro sulla pensione. Intuito che di contanti non c’era traccia, l’uomo se n’è andato e la falsa operatrice Asl l’ha seguito, adducendo la scusa di dover accompagnare l’amico.
Rimasta sola in casa, la nonnina si è recata nelle altre stanze per controllare cosa fosse successo e ha notato che i cassetti del suo comò erano aperti perché l’uomo ci aveva rovistato dentro, sottraendole il poco oro disponibile. Alla donna non è rimasto altro da fare che allertare i familiari e, accompagnata dai carabinieri, sporgere denuncia.
Informazioni utili sull’identificazione dei due malfattori potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza di alcune attività commerciali presenti in zona.