Era parcheggiato nell’area sport di Monticchio (L’Aquila) il furgone rosso esploso l’altra notte mentre erano in corso le partite di calcetto. Il boato è stato avvertito a distanza, ma sull’origine non c’è ancora alcuna certezza.

Il furgone appartiene ad un commerciante macedone, Stanisa Eftoski, gestore di due attività ristorative e di un distributore di benzina. Eftoski è stato anche candidato alle comunali in una lista civica a sostegno del sindaco Cialente, la stessa che candidava l’ex vicesindaco Roberto Riga, coinvolto nell’inchiesta su un presunto giro di tangenti negli appalti della Ricostruzione post-sisma. Il commerciante macedone, piuttosto noto nella zona, ha dichiarato di non avere mai ricevuto minacce e di non avere idea su chi o cosa abbia fatto saltare in aria il suo furgone, parcheggiato nella zona degli impianti sportivi. Ad indagare sull’episodio è la squadra Volante e dalla Polizia scientifica, che ha acquisito alcuni pezzi del mezzo, che è stato sequestrato. I rilievi sono in corso anche sui pezzi del furgone finiti a parecchi metri di distanza dal luogo dell’esplosione, che tra l’altro ha danneggiato alcune macchine vicine. Solo al termine della analisi si saprà se si sia trattato di un atto doloso o di una fatalità, certo è che il carattere devastante dell’esplosione sembra rendere più verosimile la prima ipotesi. Qualche ulteriore elemento potrebbe arrivare dall’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza, mentre dai residenti della zona non sono arrivate informazioni utili, nessuno ha visto o si è accorto di nulla.