Due asili a L’Aquila non riapriranno con il nuovo anno scolastico. L’allarme lanciato da una sessantina di famiglie aquilane che nei giorni scorsi hanno ricevuto telefonate dal Comune che invita a cambiare asilo.
Il Jobs Act rende infatti impossibile la proroga dei contratti dei lavoratori che hanno superato 36 mesi di servizio, comprese le educatrici ma anche tanti altri precari comunali. Ad non riaprire più i battenti sono l’asilo nido ‘Ape Tau’ della frazione di Coppito e quello di Pile ‘Primo maggio’, ma i bambini per i quali i genitori hanno chiesto la riconferma confluiranno al ‘Viale Giovanni XXIII’, nel Musp di via Ficara.
Per il gruppo consiliare Appello per L’Aquila la circolare numero 3/2015 del 2 settembre del ministro Marianna Madia potrebbe risolvere l’impasse, dato che “prevede che sarà dato il tempo agli enti territoriali di stabilizzare i precari, potendo nel frattempo rinnovare contratti a tempo determinato per garantire la costante erogazione del servizio scolastico ed educativo senza incorrere in sanzioni”.
A replicare l’assessore al Personale Betty Leone: “Il testo presenta sotto il profilo tecnico e normativo degli aspetti che necessitano di approfondimenti ai fini di verificarne l’effettiva applicabilità al nostro caso”.