E’ nato un comitato che non vuole un centro di accoglienza di profughi a Atessa. Ma la città è divisa
Sono circa 1300 le firme raccolte dal comitato “Atessa agli atessani” che si è mobilitato contro l’istituzione di un centro di accoglienza in città. “C’è timore tra la cittadinanza di una invasione di immigrati, la maggior parte dei quali non è in fuga dalla guerra”, ribadiscono nel comitato di cui è portavoce Andrea Marcolongo. Ma per molti altri cittadini questa campagna “populista e xenofoba” è insensata e nasconde altri fini. Per questo motivo la sezione locale dell’ANPI ha promosso per le 18 di oggi un convegno al Teatro comunale in cui verranno raccontate le esperienze di alcuni volontari reduci dai campi di accoglienza di Idomeni. Sul piano politico, intanto il Pd ha chiesto al Sindaco Nicola Cicchitti di coinvolgere tutti i primi cittadini del territorio per studiare una equa distribuzione dei profughi su tutto il circondario e proporla al Prefetto. Per i democratici sarebbe una iniziativa utile a gettare acqua sul fuoco di campagne che hanno solo del propagandistico.