Obbligazioni ex Carichieti, niente mediazione

Carichieti

A vuoto la mediazione per le obbligazioni ex Carichieti. Sia la vecchia che la nuova gestione non si dichiarano competenti. Partono i rimborsi a forfait

Fumata nera, come prevedibile, per il tentativo di mediazione in Camera di Commercio per gli obbligazionisti dell’istituto di credito che puntano a recuperare i loro investimenti. Se da un lato la nuova gestione della banca ha eccepito il difetto di legittimazione, considerato che proprio le obbligazioni subordinate azzerate sono rimaste in carico alla “vecchia” Carichieti, anche quest’ultima -adesso che è stata dichiarata in stato di insolvenza- ha rinviato ogni contenzioso al giudice fallimentare.

A questo punto gli obbligazionisti scesi in campo (in tutto 43 per una somma di titoli che si aggira sui due milioni di euro) dovranno decidere quale strada intraprendere per far valere le proprie ragioni. C’è la strada dell’arbitrato e quella dell’azione civile ordinaria per il risarcimento dei danni, con le prime cause che potrebbero prendere il via in autunno. E c’è chi (con reddito fino ai 35mila euro) può scegliere la strada del ristoro.

Al via infatti proprio in questi giorni la procedura il processo per il rimborso forfettario, fino all’80%, per i risparmiatori delle 4 banche cui sono state azzerate le obbligazioni subordinate. E’ disponibile, infatti, sul sito del Fondo interbancario il modulo per presentare la domanda: i risparmiatori che decideranno di utilizzare questa via avranno tempo fino a inizio gennaio (6 mesi a partire dal 3 luglio) per avanzare la richiesta e il fondo avrà 60 giorni per esaminarla e procedere alla liquidazione dell’indennizzo. Il modulo ‘standard’ potrà essere inviato tramite il sito del fondo (www.fidt.it), per posta raccomandata – specificando che ci si rivolge alla gestione del Fondo di solidarietà – oppure via Pec (all’indirizzo [email protected]). Il Fondo, si legge sul sito, nei prossimi giorni pubblicherà “una dettagliata informativa sui criteri e le procedure che adotterà per la valutazione delle istanze”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.