Proseguono a Pescara le indagini sull’omicidio di Alessandro Neri. Al lavoro anche la Guardia di Finanza per ricostruire i movimenti patrimoniali della vittima e della famiglia.

Ci sono anche gli investigatori della Guardia di Finanza in campo per dare un contributo alle indagini della Procura di Pescara sull’omicidio di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto giovedì scorso in un canale nei pressi del cimitero di San Silvestro. Gli uomini della Guardia di Finanza stanno ricostruendo i rapporti societari e patrimoniali della famiglia e lo “stato di salute” delle attività imprenditoriali cui in particolare la madre del ragazzo era coinvolta con i suoi parenti italo-venezuelani fino a diversi mesi fa, quando i rapporti si interruppero. Ma si tratta di accertamenti di routine, che non hanno alcun diretto collegamento con l’omicidio. Interessante tuttavia per gli investigatori è ricostruire anche il quadro patrimoniale personale di Alessandro Neri, della cui capacità economica e della cui generosità -ed è questa una tesi presa in considerazione- qualcuno potrebbe aver approfittato. Anche i carabinieri infatti continuano a scavare tra le vecchie e nuove frequentazioni del ragazzo. Al momento non ci sono indagati.