Omicidio di Barisciano: fissata per domani l’autopsia sul corpo di Paolo D’Amico, il 55enne dipendente Asm ucciso a casa sua, accoltellato e poi finito con dei colpi in testa dati con un martello.
L’autopsia che sarà eseguita dal dottor Giuseppe Calvisi servirà soprattutto a capire quando è avvenuto il decesso e come. Al momento gli inquirenti non escludono nessun movente e nessuna pista anche se quella del delitto sentimentale sembra essere tramontata. Piuttosto si stanno facendo accertamenti sui tabulati telefonici e sui conti correnti bancari. Non esiste però ad oggi nessun collegamento con il ritrovamento di piante di marijuana trovate a casa di D’Amico. Per quel che riguarda l’oggetto usato per colpirlo sembrerebbero essere stati trovati, dai Carabinieri del nucleo investigativo che fanno le indagini, degli oggetti compatibili con le ferite ritrovate sul corpo dell’uomo ma, anche in questo caso, l’autopsia di domani darà elementi certi. Dalle testimonianze di amici e parenti non sarebbero emersi elementi anomali, e dunque si stanno vagliando, come si diceva, i tabulati telefonici e i movimenti bancari per vedere se ci sono incongruenze. D’Amico non aveva precedenti penali ed era una persona a detta di chi lo conosceva irreprensibile, molto riservata e silenziosa. Sul suo corpo colpi al torace inflitti con un coltello e poi colpi alla testa. Probabilmente gli sono stati inflitti, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sulla porta di casa e poi sarebbe stato trascinato dentro. Non si esclude dunque la presenza di più persone. I militari stanno rintracciando anche degli operai che avrebbero eseguito dei lavori nella piccola villetta di legno della vittima. La morte dell’uomo ha suscitato clamore nella piccola comunità di Barisciano. Anche il sindaco Francesco Di Paolo si è detto molto scosso ma ha parlato di una comunità sana. La casa di legno di D’Amico è in una zona molto isolata, tra San Gregorio e Fossa, ma ricade nel piccolo Comune. La morte, lo chiarirà l’autopsia, potrebbe addirittura risalire alla giornata di sabato anche se il corpo è stato trovato domenica nel tardo pomeriggio. A fare la macabra scoperta la mamma e il fratello giunti da Roma dove abitano, che non avevano ricevuto risposte a telefono.
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