La corte d’Assise d’Appello de L’Aquila “sconta” di 6 anni la pena Andrea Marsilii, l’autore nel 2013 dell’omicidio Di Clemente a Alba Adriatica.
Il verdetto della corte ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado del giudice di Teramo che aveva condannato Andrea Marsilii (nella foto) a 20 anni di reclusione con il rito abbreviato. La pena è stata ridotta a 14 anni in quanto in appello si è stabilita l’equivalenza tra le attenuanti generiche e l’aggravante della recidiva, che invece in primo grado venne ritenuta prevalente.
L’omicidio ebbe luogo ad Alba Adriatica il 12 aprile del 2013, al termine di una cena con diversi commensali, ma alla fine della quale erano rimasti i soli Marsilii e Gabriele Di Clemente. Qualche bicchiere di troppo aveva favorito la lite per motivi che il processo non ha chiarito, la cui escalation portò Marsilii al raptus omicida. Di Clemente fu colpito da diversi fendenti di un coltello, tra cui quello fatale alla gola.