Barry Barish, nobel per la fisica, sarà a L’Aquila il 14 novembre.
Sarà all’Aquila per l’apertura dell’anno accademico il 14 novembre lo scienziato fisico sperimentale Barry Barish, professore emerito al California Institute of Technology e membro del Comitato Scientifico del Gran Sasso science institute dell’Aquila. Insieme a Kip Thorne e Rainer Weiss, ieri mattina Barish ha ricevuto il Nobel per la Fisica per la scoperta delle onde gravitazionali, una scoperta epocale che rappresenta anche un’ulteriore conferma di quanto previsto dalle teorie di Albert Einstein oltre un secolo fa. Scoperta che, dunque, parla anche un po’ aquilano, come spiega il rettore del Gssi, lo scienziato Eugenio Coccia, da sempre nel gruppo internazionale di studiosi delle onde gravitazionali, e che oltre un anno fa, intervistato da Rete8, definì le onde gravitazionali come “la musica dell’universo”. A osservarle sono state due grandi collaborazioni internazionali: Ligo e Virgo. Ligo è un esperimento che vede coinvolti 1.000 scienziati, di 16 nazioni. Virgo ne coinvolge 200, molti dei quali italiani.
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