A Ortona il Consiglio comunale di domani alle 17 vede il debutto della Giunta varata dal sindaco Vincenzo D’Ottavio dopo la crisi estiva.

Nell’occasione cambierà anche la composizione del Consiglio comunale, in quanto tre dei suoi membri sono diventati assessori e dunque incompatibili. A Simonetta Schiazza (eletta dall’Idv) subentra Alessandro Seccia, mentre al posto di Tommaso D’Anchini e Luigi Menicucci vengono surrogati Gilberto Bernardi e Marcello Forti.

Sul nuovo esecutivo si sono indirizzate subito le critiche di Sel: il consigliere Patrizio Marino ha sottolineato come”D’Ottavio non abbia ancora nominato il suo vice, e che non abbia attribuito deleghe “pesanti” come urbanistica e ambiente: due indizi che la dicono lunga sulla presenza di una sorta di assessore-ombra nell’esecutivo per le scelte più delicate…”.

All’ordine del giorno del Consiglio di domani vi sono diversi punti importanti, tra cui la questione dei crediti vantati dal Comune nei confronti della COGAS, sollevata dal consigliere di minoranza Tommaso Cieri.

Non è l’unica “partita creditoria” su cui -ricorda Forza Italia- il Comune è in ritardo nel far valere le proprie ragioni. Solo negli ultimi giorni è stata ripresa in mano la vicenda dell’ecoristoro dalla Marrollo per la discarica di amianto, mentre non è ancora del tutto definito il fronte delle compensazioni dovute dalla Tamarete Energia per la Turbogas, che ha visto in questi giorni l’avvio dei lavori per la realizzazione di un campo di basket sotto le ciminiere di Contrada Alboreto.

Il capogruppo del Pd Tommaso Coletti (ex presidente e attuale consigliere della Provincia) ha istruito invece una proposta di deliberazione sul completamento del collegamento tra il casello dell’autostrada e il porto, opera che fu egli stesso a far avviare, ma che ora vede il cantiere ancora fermo.