Ortona, per i Ripari di Giobbe si profila l’apertura anticipata del cancello che porta alla baia. Il sindaco D’Ottavio: “E’ già tempo di mare”.
Chi ha vissuto la scapigliatura degli anni ’70 se ricorda bene quell’ansa naturale dal mare cristallino, dove piazzare la tenda, sguainare la chitarra e danzare intorno al fuoco, col rischio di essere legittimamente cacciati a calci nel sedere. Poi sono arrivati, più o meno nell’ordine: degrado, camping dopo privatizzazione dell’area ex Fs, spiaggia a pagamento, abusi edilizi, spettro di vista mare con trivelle, super ciclopedonale altrettanto fantasmatica e frana finale a ostruire l’accesso. Tra un’indignazione e l’altra, la baia di Ripari di Giobbe (nome che già esorta alla pazienza) aveva recuperato un po’ di vita dopo il ripristino dell’accesso pedonale che – finalmente gratis! – conduceva al mare. Tutto bello, tutto giusto, a patto che sia estate conclamata, visto che in inverno e persino in primavera inoltrata c’è un bel cancello ad impedire l’accesso al sentiero, peraltro meglio così perché di notte non ci sarebbero le condizioni di sicurezza per percorrerlo. Ora il sindaco di Ortona Vincenzo D’Ottavio ha annunciato di stare lavorando all’apertura del cancello già dal primo maggio, visto che per quel giorno la stagione balneare potrebbe essere già iniziata.