Poche ore per conoscere il futuro amministrativo di Ortona. Il Sindaco D’Ottavio entro lunedì deve nominare l’ennesima nuova giunta e approvare il bilancio. Altrimenti arriva il commissario e si torna al voto.
Dopo oltre un anno di braccio di ferro con il Pd, e di fronte all’ultimatum dello scioglimento del Consiglio Comunale per la mancata approvazione del bilancio di previsione il Sindaco di Ortona Vincenzo D’Ottavio ha ripreso il dialogo con il partito di maggioranza in città e -in una serie fitta di incontri- sta mettendo a punto il nuovo esecutivo.
La “Giunta tecnica”, che ha provocò l’uscita del Pd del segretario Alessandro Scarlatto e del capogruppo Tommaso Coletti dalla maggioranza, è stata infatti già azzerata da settimane, ma tarda l’accordo politico nella coalizione che vinse le elezioni, e che potrebbe almeno parzialmente ricomporsi in queste ore. Se Sel (il cui assessore “tecnico” Luca Menna non verrà riconfermato) si è chiamata fuori per passare decisamente all’opposizione, c’è l’Italia dei Valori pronta a tornare in Giunta con Simonetta Schiazza, che potrebbe affiancare il riconfermato Domenico De Iure (Udc) e -per il Pd- la new entry Renato Santoro.
Una Giunta di soli tre componenti, con l’estromissione anche del vicesindaco uscente Nadia Di Sipio, che otterrebbe un incarico fiduciario nello staff del Sindaco. E’ questa l’ipotesi circolata con maggior insistenza nel corso dei continui contatti tra D’Ottavio e le forze di una coalizione che il Sindaco vorrebbe rimettere insieme, resosi conto delle difficoltà incontrate negli ultimi mesi. Ma il fine settimana potrebbe nuovamente cambiare le carte in tavola, come continuamente avvenuto nella turbolenta politica ortonese degli ultimi mesi, smentendo tutte le previsioni.
Di certezze ce n’è una sola: D’Ottavio entro lunedì deve nominare la Giunta e trovare i voti per il bilancio, o… riporta la città alle urne.
Il servizio del Tg8:
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