Ortona: sgomberata area a Ripari di Giobbe dagli uomini della Guardia Costiera, occupata abusivamente dal titolare di un campeggio.
La Guardia Costiera di Ortona restituisce al pubblico uso del mare un’ampia zona di spiaggia indebitamente occupata nella nota località turistica Ripari di Giobbe in comune di Ortona. Giunti sul posto alle prime ore dell’alba della giornata odierna i Militari hanno, infatti, ivi accertato la presenza di un complesso ordinato di attrezzature balneari, ombrelloni e sdraio, posizionate sulla relativa spiaggia, area demaniale marittima, dal titolare dell’antistante campeggio, inibendo, di fatto, alla collettività la possibilità di usufruirne stante, altresì, la contestuale interdizione a monte dell’unico varco di accesso pubblico. L’operazione, disposta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Chieti, ha portato alla restituzione al pubblico uso di un’area di circa 500 metri quadrati oltre che al sequestro delle suddette attrezzature ed alla denuncia a piede libero del titolare del campeggio.
Sulla vicenda è arrivata la precisazione di Rinaldo Catenaro, titolare del camping Ripari di Giobbe: “La notizia pubblicata ha indotto molti a credere che occupavamo abusivamente l’area di campeggio e che quindi non fosse privata, ma occupata abusivamente e che non avessimo titolo per fare parcheggiare al suo interno solo a pagamento. Poiché questa cosa ci sta creando gravi disagi, dato che molti pretendono di entrare in campeggio gratis, spieghiamo che il provvedimento ha riguardato unicamente l’attrezzatura che era rimasta sulla spiaggia. L’area privata del campeggio dunque non c’entra nulla”.
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Non so se sia l'articolo che ho commentato altrove! Dico, però, in maniera lapidaria che questa è una guerra tra poveri e meno poveri per una più dignitosa sopravvivenza a discapito di una terza categoria più disastrata: "i poverissimi"!