Ospedale Chieti: diabetico si incatena per protestare contro i tempi troppo lunghi della sanità. E’ in attesa di poter effettuare degli esami diagnostici. 24 mesi per una ecografia, 6 mesi per una visita ortopedica.
Paolo De Titta, 40 anni di Sant’Eusanio del Sangro da questa mattina si è incatenato davanti all’ingresso dell’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara . L’uomo chiede di essere visitato e che vengano accelerati i tempi di attesa visto che è affetto da diabete. Ha ulcere biabetiche ad entrambi i piedi con amputazioni dovute alla malattia. In un cartello ha scritto che lo stanno inducendo al suicidio. Da oggi, infatti, riferisce di aver sospeso l’assunzione dei farmaci necessari a tenere a bada gli effetti nefasti del diabete sul suo organismo. Lancia un appello ai dirigenti della Asl di Chieti e chiede anche l’intervento del prefetto. De Titta è tornato a protestare contro le ” inefficenze della malasanità “.
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ma che lo chiudessero il manicomio questi imbecilli.
un palo per la mala locale
la sanità abruzzese è confusa da prima che si insediarono i dinosauri nel mondo.
una settimana fa sono entrato in ottima forma al
clinicizzato chieti,ne sono uscito sterile.
secondo me le persone che ci lavorano non sono
socialmente attendibili.