Emergenza acqua risolta con le autobotti all’ospedale di Vasto “San Pio”, per il blocco delle autoclavi che ha prosciugato i serbatoi.
All’origine del problema c’è stata una precedente chiusura di una conduttura dell’acquedotto da parte della Sasi per lavori di manutenzione, che forse già da martedì aveva iniziato a prosciugare i serbatoi di emergenza delle autoclavi del presidio ospedaliero. Degli effetti della crisi idrica ci si è accorti soltanto ieri mattina (giovedì) nell’aprire i rubinetti rimasti quasi a secco, con i comprensibili disagi per le attività così delicate che si svolgono nella struttura. Immediato l’intervento della Asl che ha dirottato in ospedale autobotti dei vigili del fuoco (che hanno fatto la spola tutto il giorno), mentre contemporaneamente venivano avviati gli interventi per lo sblocco delle autoclavi. Non sono mancate inizialmente le proteste e i disagi per i pazienti, complice anche la giornata di gran caldo: nel frattempo, per evitare i cali di pressione, la Sasi si è impegnata a cambiare l’orario di chiusura delle saracinesche finora fissato alle 18.