Tensione allo stabilimento Marelli di Sulmona per la possibilità di lavorare anche la domenica di Pasqua. Gli operai pregano… il vescovo di intercedere con il gruppo FCA
Non c’è ancora nulla di ufficiale sulla notizia, trapelata nei reparti, ma non ufficialmente smentita dalla direzione dello stabilimento. Ed allora resta l’interrogativo sull’ipotesi di una Pasqua lavorativa allo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona che occupa 630 dipendenti. Anche perché c’è un precedente piuttosto recente, con la cancellazione già avvenuta della festività del Santo Patrono. I sindacati, reduci da un periodo di mobilitazione proprio per contestare l’organizzazione dei turni di lavoro, chiederanno chiarimenti ufficiali, e i lavoratori hanno fatto appello al vescovo della diocesi Sulmona-Valva, recentemente invitato dalla stessa Marelli alla benedizione natalizia in fabbrica, affinché faccia presente ai dirigenti il disappunto anche delle autorità religiose rispetto ad una “imposizione” così forte ed emblematica.
IL VESCOVO – Mons. Angelo Spina non ha fatto mancare il suo intervento, per ora sottolineando che “Pasqua è un evento cristiano e non solo, che pone una riflessione, e che può favorire l’avvio di un dialogo tra le istanze dell’azienda e quelle dei lavoratori”. I sindacati, inoltre, confidano sul buon senso che dovrebbe mostrare il gruppo FCA, nel prevenire un ulteriore danno di immagine ancora una volta in Abruzzo, dopo la non certo edificante vicenda della pipì negata ad un operaio della SEVEL, finita sui media di tutto il mondo.