Invasi in questi giorni dagli utenti infuriati molti uffici dell’Aca: bollette non consegnate, ma i successivi solleciti e avvisi di distacchi sono giunti a domicilio
Anche nella nostra redazione sono giunte in questi giorni numerose segnalazioni da parte di utenti dell’Aca del pescarese e del chietino, che si vedono recapitare a domicilio dei solleciti e preavvisi di distacco delle utenze idriche, per non aver pagato delle bollette precedenti. Ma queste ultime, secondo quanto giurano gli interessati, non sarebbero state mai recapitate a loro tempo, probabilmente per un contrattempo riguardante l’azienda di spedizioni convenzionata con l’ACA stessa. Questa almeno è stata la giustificazione ricevuta agli sportelli, dove in questi giorni sono lunghe le code di cittadini, i quali sono andati a protestare e a far annullare le procedure di distacco pagando le bollette mai ricevute a domicilio. Il disservizio potrebbe riguardare un numero di utenze piuttosto consistente.
“Oltre al danno, la beffa” -ci ha dichiarato un telespettatore dell’area vestina (tra le più colpita dal pasticcio)- “Nella lettera che mi è arrivata adesso, c’è anche l’imposizione di una penale di 4,50 euro di spese di sollecito. Non capisco perché la bolletta non mi è arrivata mentre quando si è trattato del sollecito il mio indirizzo lo hanno saputo ritrovare! “.